Trasformare le immagini iconiche creando dei collage spesso molto divertenti e soprattutto ironici è una corrente d’arte parecchio diffusa. Anche noi abbiamo deciso di giocare un po’ creando il nostro Dante-cane, usando un delizioso disegno eseguito apposta per noi da una talentuosissima studentessa del Liceo Artistico di Ravenna Caterina Canuti. Una creazione che abbiamo fatto per le persone che amano i cani e che hanno un senso pronunciato dell’autoironia – una qualità molto rara e preziosa.

Per i ravennati Dante è uno dei simboli della città. Ravenna appare a Dante la sede più adeguata per portare a termine la Divina Commedia. Al suo arrivo in città, probabilmente nel 1318, trova asilo presso la corte di Guido Novello da Polenta, signore della città e uomo dai vasti interessi culturali. A Ravenna il Poeta si immerge in un luogo di serenità, ideale per concludere la stesura del Paradiso: l’evocazione della città nella Commedia, infatti, è sempre connotata da una patina di tranquillità e quiete. A Ravenna, Dante diventa subito oggetto di una devozione che alla sua morte, avvenuta nel settembre 1321, si trasforma in vero e proprio culto. 

Stampa su canvas, filigrane, Swarovski, perla di vetro veneziana.

Pezzo unico